Piemonte Woman Cup, Italia solo 4°. Vince la Polonia

Di nuovo male contro la Cina, con un altro 0-3 (21-25 20-25 17-25) che ferma l'Italia solo al 4° posto nel torneo. Poco reattive la azzurre, che nulla possono contro il maggior rodaggio e la miglior forma fisica delle avversarie. La squadra, con Lo Bianco in regia, Aguero opposto, Barazza e Guiggi centrali, Rinieri e Ravetta di banda, insegue insegue insegue... Sin dall'inizio. Senza riuscire a raggiungere nulla, tanto meno le cinesi. Errori banali, infatti, compromettono in ogni set quanto di buono costruito fino ad allora. Nel terzo parziale, infine, le ragazze di Barbolini non hanno alcuna forza di reagire, e si arrendono ad un 3-0 che equivale al 4° posto.


La finale vera e propria, nel frattempo, viene inaspettatamente vinta dalla Polonia. Il 3-1 subito dal Giappone (25-19; 12-25; 25-23; 25-18) assegna così a Baranska (foto a destra) e compagne questa prima edizione della Piemonte Woman Cup, che promette già di dare appuntamento all'anno prossimo.

Piemonte Woman Cup, all'Italia resta la finalina per il 3° e 4° posto

Per disputare la semifinale Italia-Polonia, all'inizio, scende in campo una sola squadra: e non è l'Italia. Chiare le parole del coach Barbolini a fine gara: “E’ stato un match iniziato male, per un set e mezzo non siamo riusciti ad esprimerci, poi le cose sono migliorate e siamo arrivati ad un passo dal tie-break. Ma fatichiamo troppo in ricezione".
Un 1-3 (11-25 23-25 25-15 25-27) che le azzurre si infliggono da sole, non affrontando adeguatamente un avversario che già era stato battuto con lo stesso punteggio nella gara d'esordio.

L'altra semifinale vede nel frattempo trionfare il Giappone al tie-break contro la Cina. La finale sarà dunque, inaspettatamente, Giappone-Polonia. Per il 3° e 4° posto, quindi, si troveranno di fronte Italia e Cina.

Piemonte Woman Cup, prima sconfitta per l'Italia di Barbolini

L'Italia si arrende alla forza delle cinesi, subendo un 3-0 che in ogni caso non rispecchia le proporzioni delle forze in campo. E' vero, le azzurre sono leggermente sottotono, specialmente a causa di un calo della Aguero che si fa sentire notevolmente nel bilancio del gioco. Ma tutti e 3 i set sono stati persi con la minima differenza punti: 25-23. Anche un episodio avrebbe cambiato il destino di questo match, impossibile non considerare immeritato un risultato così penalizzante.
Il coach azzurro manda in campo una formazione totalmente rivoluzionata: Rondon in regia al posto della Lo Bianco in diagonale con Aguero, Marcon e Secolo di banda, Gioli e Barazza centrali, con Piccinini libero (???). L'insolito ruolo rivestito dalla schiacciatrice toscana è volto a collaudare la sua condizione fisica dopo le noie fisiche che l’avevano costretta al riposo alla fine del campionato, e diventa un modo per confermare ancora una volta la completezza di questa sempre preziosa giocatrice. Gioli al centro resta la migliore delle nostre.

Italia e Cina chiudono alla pari il girone di qualificazione, con due vittorie e una sconfitta, ma il primato va alle asiatiche per quoziente set. Così in semifinale per l'Italia ci sarà la Polonia.

Piemonte Woman Cup, Italia ancora bene col Giappone

Il secondo turno della Piemonte Woman Cup sorride ancora alle azzurre, che battono 3-1 (25-21; 21-25; 25-20; 25-21) la formazione giapponese. La squadra in avvio si trova tuttavia in affanno. Solo l'ottima regia della Lo Bianco e l'efficienza dell'attacco della Rinieri permettono alla nostra nazionale di evitare il tracollo. Nel primo parziale si recupera punto a punto fino a passare in vantaggio e aggiudicarsi il set; nel secondo si combatte ma l'esito è favorevole per le giapponesi, capaci di approfittare di ogni break concesso loro dall'Italia. Sull'1-1, gran reazione delle azzurre: è ancora una grande Lo Bianco a guidare la squadra verso la vittoria, grazie ai suoi miracoli in difesa, alle sue alzate brillanti, al suo servizio insidioso. Bene anche la Marcon in attacco. A nulla servono i ripetuti time-out chiamati dal coach Manabe: il Giappone esce dal campo sconfitto per 3-1, con la consolazione che il motivo sia da attribuire più ai meriti delle avversarie che ai propri, rarissimi, demeriti.

Prossimo avversario: la Cina.

Francesca Ferretti, Francesca Mari e Maurizia Cacciatori al Fiorello Show

Le tre palleggiatrici, accumunate dal fatto di essere belle oltre che molto brave, sono approdate giovedì 18 giugno al Teatro Tenda di Piazzale Clodio a Roma.
Le tre giocatrici, che all'inizio si sono limitate ad assistere allo spettacolo in prima fila, sono state poi coinvolte sul palco dallo show man siciliano: insieme hanno improvvisato con lui, neanche a dirlo, una partitella di pallavolo. Perchè questo sport, a quanto pare, è anche uno spettacolo... E che spettacolo!

Serie B2, l'elenco delle promosse è finalmente al completo

Erano solamente 2 i pass per la B1 ancora da staccare: SGM Montagna Group (PG) e Isuzu Pall.Cerea (VR) se li sono aggiudicati, dopo aver battuto rispettivamente le salernitane dell'Autoluna Nissan e le bergamasche della Foppapedretti. Entrambe le promozioni sono state conquistate dopo 2 vittorie nette ottenute in gara 1 e gara 2 nella quarta e ultima fase di questi Play off, dimostrando la freddezza delle due formazioni nello sprint finale che le ha così portate a concludere la stagione nel migliore dei modi. Le veronesi non hanno addirittura mai perso una partita in tutto lo svolgimento di questi Play off. Una vera prova di forza, che fa ben sperare per l'anno prossimo.

Serie B1, è l'Edilcost Ancona l'ultima promossa!

La Z.M.C. Volley Carnago ha dato filo da torcere fino alla fine, ma a spuntarla è stata l'Edilcost Ancona. Dopo aver eliminato rispettivamente le formazioni di Soverato e Verona, la finale tra Carnago e Ancona si sviluppa in 3 gare: il primo match si conclude 3-2 in favore dell'Edilcost Ancona, ma nel secondo Carnago travolge 3-0 le avversarie. Tutto da rifare, e Ancona infatti lo rifà: 3-1 in gara 3, ora si vola in A2!



Tutta la soddisfazione per il prestigioso successo portato a casa pervade le dichiarazioni rilasciate dal coach Luisa Fusco sul sito ufficiale della squadra: "Il nostro obiettivo di base era quello della partecipazione ai Play off. Dopo averlo conquistato abbiamo proseguito l'avventura a mente sgombra, con maggiore tranquillità, ed ora... eccoci qua a festeggiare! La svolta c'è stata in gara -3 della semifinale a Soverato, quando la squadra è riuscita a rimontare da uno svantaggio di 2 set a 0. Dopo quell'incredibile vittoria al tie break ho capito che l'Edilcost aveva il carattere giusto per arrivare fino in fondo. [...] A giocarsi la serie A sono state le due squadre peggio piazzate nella regular season, teoricamente le meno pronosticabili. Questo dimostra che gli spareggi promozione rimescolano completamente le carte. [...] Alla fine è arrivata la promozione in A2: i Play off si sono davvero rivelati un campionato a parte."

Per Luisa Fusco si tratta della seconda promozione consecutiva in A2, dopo quella conquistata l'anno scorso insieme alle ragazze del Casetta D'Este; chissà ora quali altre sfide saprà cogliere questa invidiabile allenatrice, insieme alla sua tenacissima Edilcost Ancona nella prossima stagione.

Serie C, finale di ritorno play-off: promosse Nautilus e Fonte Roma Eur

Nautilus e Fonte Roma Eur vincono ancora contro Kk Eur Volley e Alto Lazio, conquistando così il massimo obiettivo stagionale: l'accesso alla B2!
Il Nautilus aveva chiuso il campionato con il 3° posto nel suo girone B, stesso risultato per la Fonte Roma Eur nel girone A. Una squadra per girone, un campionato difficile alle spalle di entrambe (finale in calo per il Nautilus, inizio incerto per la Fonte Roma): questi Play off coronano una stagione in cui si è vista una serie C caratterizzata da un grande equilibrio in campo e dall'ottimo livello di tutte le formazioni di alta classifica.


Il Nautilus per la prima volta in questa stagione annienta 3-0 il Kk Eur Volley, in un match in cui la maggiore esperienza delle lidensi si fa sentire più che mai. L'anno scorso molte di queste ragazze avevano affrontato la delusione della mancata promozione, dopo aver perso la finale con il Labico. Stavola il dispiacere tocca alle romane, in attesa della prossima stagione in cui anche per loro, magari, arriverà il momento della rivincita.

Strabiliante il risultato della Pallavolo Alto Lazio, che arrivando a questa finale dei Play off erano già andate ben oltre gli obiettivi stagionali. Impossibile però per loro imporsi anche sulle ragazze della Fonte Roma Eur: queste, che in campionato avevano fatto meglio delle avversarie, sul campo della finale confermano la propria superiorità. 3-0 secco, e anche per loro questa vittoria significa B2.

Partita la Piemonte Woman Cup

A Torino, presso il PalaRuffini, ci sarà la nazionale italiana femminile di pallavolo a dare spettacolo. Si tratta della Piemonte Woman Cup, alla quale interveranno anche Cina, Giappone e Polonia. Un test importante per queste prestigiose formazioni, il primo in vista del Mondiale 2010.

Esordio vincente per le ragazze di Barbolini, che si impongono sulle polacche con un 3-1 (27-25, 22-25, 25-22, 25-22) all'insegna dell'equilibrio. La Aguero resta il punto di riferimento principale per le giocate dell'ottima Lo Bianco, insieme alla Secolo. Le imprecisioni della ricezione italiana permettono ripetutamente alla Polonia di tenere il passo e restare in partita, ma l'Italia ha una continuità maggiore e soprattutto delle seconde linee all'altezza della situazione: la Marcon e la Piccinini, entrate nel 4° set per far tirare il fiato alle compagne titolari, fanno girare al meglio la squadra e danno quella freschezza in più che permette lo sprint finale. Nonostante la Polonia si porti dal -7 al +1, qualche attacco vincente consecutivo della Secolo mettono fine al set e al match in favore delle nostre. E la prossima volta, dall'altra parte della rete, ci sarà l'armata giapponese.

1° Green Volley “Anader Categori”

Finalmente anche nel Lazio un appuntamento sull’erba all’insegna della pallavolo e del divertimento.

Ecco di cosa si tratta:
l'appuntamento è per il 3, 4 e 5 luglio presso lo Stadio comunale di Bracciano per un torneo 3 vs 3 per squadre maschili e femminili (separate).

Qualche dettaglio:
*Si gioca su campi in erba vera da 7m x 7m.
*Si dorme in tenda presso l’impianto da gioco.
*L’area è attrezzata con numerosi spogliatoi e bagni.
*Servizio bar, possibilità di pranzo e cena “rustici” presso l’impianto.
*Grande festa serale prima della giornata finale del torneo.
*Le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno il 5 giugno (salvo esaurimento posti disponibili)!

Per altre informazioni si può navigare sul sito della manifestazione oppure può scrivere a anadercategori@gmail.com.

BUON DIVERTIMENTO!!

Serie C, finale d'andata play-off e play-out

Alto Lazio - Fonte Roma Eur 2-3 (25–23, 26–24, 20–25, 15–25, 7–15)
Kk Eur – Nautilus 2-3 (33–31, 21–25, 22–25, 25–22, 13–15)
Progetti Ramise – GS Spes Mentana 1-3 (25-20, 23-25, 19-25, 15-25)

Quante emozioni e quanto equilibrio in questa finale d'andata dei play off per la promozone in B2. Entrambi gli incontri sono terminati al tie-break, lasciando tutto ancora in gioco per il ritorno e dimostrando soprattutto il grande valore di tutte le squadre giunte fin qui. Tuttavia, poca fortuna per le squadre di casa.

L'Alto Lazio, dopo 2 set vinti con non poche difficoltà contro una Fonte Roma Pallavolo concentratissima, si rilassa e spreca tutto: si fa prima recuperare i 2 set di vantaggio e poi perde clamorosamente anche il tie-break.

Andamento a fasi alterne, invece, nel match tra Kk Eur e Nautilus. Il primo set è stoicamente vinto dalla squadra di casa, che tuttavia deve arrivare a 33 per aggiudicarselo. Rimontano le ospiti, vincendo secondo e terzo parziale. Nel quarto un Kk Eur in vantaggio di 11 punti si fa recuperare fino al 19 pari ma poi riesce a imporsi e a costringere le avversarie ad un duro tie-break, vinto tuttavia dalle lidensi.
Sabato prossimo, comunque, c'è speranzaper tutte le contendenti.

Concluso invece il discorso play out per Ramise e Mentana: quest'ultimo vince 3-1 ed ha grosse possibilità di rimanere in C. Ovviamente tutto dipende dalle squadre retrocesse dalla serie B2/F: al Ramise l'onere di rimanere ancora in attesa per il proprio, incerto, futuro.