Mondiali volley 2010. Quella contro la Thailandia si è rivelata una partita semplice per le azzurre, che si sono imposte per 3-0 (25-13, 25-12, 25-19) dominando il match e lasciando qualche punto solo nel terzo parziale. Era importante raggiungere un punteggio secco con distacchi il più ampi possibile, in un'ottica di quoziente punti complessivo.

Incontenibile Simona Gioli (
nella foto), con 16 punti totali e ben 6 muri. I primi due parziali vanno via in scioltezza, grazie soprattutto al trio Gioli-Ortolani-Arrighetti. Il terzo set invece vede un ritorno di fiamma a sorpresa delle thailandesi, inizialmente avanti 13-10: la reazione dell'Italia è però immediata, con la Cardullo ancora una volta straordinaria in difesa e la solita scatenata Gioli al centro a fare faville. E' proprio il suo ennesimo muro che sancisce la vittoria dell'incontro.

Brasile, Russia (finaliste dello scorso Mondiale) e le padrone di casa del Giappone attendono di sapere chi sarà la quarta semifinalista, una tra Italia e Stati Uniti. A questo punto solo il match contro Cuba divide le azzurre da questo prestigioso traguardo: grazie infatti alla vittoria del Brasile sugli Stati Uniti per 3-1 (25-19, 24-26, 25-19, 25-23) nell'ultima giornata della seconda fase del Mondiale, le azzurre devono sconfiggere Cuba per poter fare il i conti con il quoziente punti sperando sia loro favorevole. L'Olimpo del Volley è ad un passo, e a Nagoya le azzurre hanno davvero dimostrato di poterci entrare dalla porta principale.
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