lunedì 10 gennaio 2011

Torneo Mimmo Fusco: il commento del Presidenta Mauro Fabris

All’interno di una manifestazione sportiva che ha visto affrontarsi senza soluzione di continuità squadre di serie A1 e A2, il presidente della Lega Volley Femminile on. Mauro Fabris tira la conclusioni e mostra la disponibilità di Lega e Federazione a promuovere sempre più la pallavolo e far uscire dai palazzetti lo sport più bello del mondo. A livello nazionale così come a livello regionale.
“Sono sempre favorevole a questo tipo di tornei, a patto però che il divario tra le squadre non sia troppo elevato da scontentare il pubblico. Abbiamo visto che in questa XVIII edizione del Trofeo Mimmo Fusco non è stato certo così”. Così commenta il Presidente Fabris a conclusione del Torneo, e prosegue: “L’obiettivo che abbiamo come Lega è che il movimento cresca in maniera omogenea, e i risultati che abbiamo visto sia ieri che oggi dimostrano che c’è già un buon equilibrio tra le società di A1 e A1. Poi chiaramente i valori finali sono differenti, però è una politica che porto avanti sin dall’inizio. Se vogliamo avere delle eccellenze nella pallavolo italiana, dobbiamo preparare i club che si avvicinano all’eccellenza ad essere all’altezza di certi standard. Questo è un ragionamento che facciamo sia a livello di consorzio di Lega, con la serie A1 e A2, sia a livello di serie B che a livello di Federazione. Vogliamo costruire una nazionale che metta insieme le migliori ragazze giovani di A1 e A2 e che possa partecipare a manifestazioni internazionali in alternativa alla Nazionale maggiore. Penso ad esempio alle Universiadi. A mio avviso, però, questo genere di movimenti necessitano di una strutturazione, una continuità nel tempo e una collaborazione con i club. Altrimenti non hanno senso. Alla luce di questi progetti, tornei come questo assumono un’importanza ancora maggiore. E’ anche un’occasione di scambio: i Club minori possono apprendere da quelli maggiori e viceversa. C’è uno scambio sia a libello tattico che tecnico che agonistico. Per le atlete di A1, col campionato iniziato da poco, è un modo per prendere il ritmo della partita; per le atlete di A2, più avanti con la preparazione, c’è invece lo stimolo di giocare con categorie superiori e di far vedere così il proprio valore. Emergono inoltre delle individualità che poi possono essere impiegate dai tecnici: abbiamo visto in questi giorni delle prestazioni di livello di parte di tutte le atlete chiamate in causa, a dimostrazione di una grande professionalità che è senz’altro da apprezzare“.
Esulando poi dal Pala Olimpia e dal Torneo Mimmo Fusco, l’On. Fabris ci espone i principali obiettivi che la Lega si è proposto di raggiungere: “Il primo obiettivo della Lega femminile è quello di mantenere il livello e la qualità che al momento possiede, e questa non è già poca cosa. I nostri campionati rimangono tra quelli con la qualità media più alta. Il livello della nostra A2 è senz’altro tra i più elevati del mondo. Recentemente sono stato alle finali indoor di Coppa del Mondo per Club: all’estero ci sono senz’altro delle eccellenze, però non hanno un numero così elevato di società di livello come effettivamente sono quelle italiane. Lo dimostra il fatto che lo scorso campionato di A1 si è concluso con una classifica cortissima e anche quest’anno ci sono delle sorprese ogni anno. Lo stesso accade in A2, con realtà quali la stessa Rdm Pomezia che è partito in un modo e ora sta recuperando. Il secondo obiettivo è quello di far uscire la pallavolo dai palazzetti. Abbiamo a questo proposito dei progetti in corso, tra cui una fiction che dovrebbe coinvolgere più squadre di A1, l’impegno a riportare in Rai in chiaro gli incontri, e poi Internet: sarà possibile vedere la pallavolo non sono dall’Italia ma da tutto il mondo. Cogliamo ogni occasione affinchè questo sport sia conosciuto sempre di più. Il pubblico che sta assistendo quest’anno al campionato di A1 ci stanno dimostando che la risposta c’è, ma abbiamo la necessità di allargare sempre più il movimento”.

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