martedì 28 dicembre 2010

Mondiali femminili: dopo il dominio brasiliano, vince la Russia. 3° il Giappone

La Russia ha vinto i Mondiali di Volley femminile 2010. Nella finale disputata a Tokyo, le russe hanno sconfitto il Brasile per 3-2 chiudendo il match in un'ora e 58 minuti (21-25, 25-17, 20-25, 25-14, 15-11). Dopo aver dominato ogni incontro disputato nel torneo, il Brasile subisce la fiammata della corazzata russa (nella foto) e si arrende al 5° set rinunciando al gradino più alto del podio.

Nella finale per il terzo prosto Giappone ha invece battuto gli Stati Uniti per 3-2. Ma ecco tutti i risultati con la conseguente classifica finale:

1°/2° posto: Brasile - Russia 3-2 (21-25, 25-17, 20-25, 25-14, 15-11)

3°/4° posto: Stati Uniti-Giappone 2-3 (25-18, 23-25, 25-21, 19-25, 8-15)

5°/6° posto: Italia-Turchia 3-0 (25-23, 25-20, 25-18)

7°/8° posto: Serbia-Germania 1-3 (25-20, 21-25, 22-25, 23-25)

9°/10° posto Polonia-Cina 3-0 (25-23, 25-21, 25-22)

11°/12/ posto Olanda-Cuba 3-0 (32-30, 25-23, 25-17)

Delusione Mondiale: dalla speranze delle semifinali al 5° posto

Dopo la vittoria del Brasile contro gli Stati Uniti, il sogno delle semifinali si era trasformato da impossibile a realizzabile. Serviva una vittoria delle azzurre contro Cuba nell'ultima partita della seconda fase. E un quoziente punti favorevole rispetto a quello delle statunitensi. Non è andata così. L'Italia ha perso contro Cuba per 3-2 (16-25, 26-24, 21-25, 25-23, 24-22) in un incontro al flumicotone, bello da vedere per il gioco espresso e per l'agonismo dimostrato tanto dalla italiane quanto dalle cubane già qualificate. Il primo set del 25 a 16 lasciava per sperare per l'approdo alle semifinali, poi un progressivo calare delle nostre fino al tie-break, quando la vittoria comunque non sarebbe più servita. Avanti Stati Uniti e Cuba, Brasile e Giappone: sono queste le quattro che si sono contese la finale. Chi avrà avuto la meglio?

Restava da giocare il girone per il 5°- 8° posto, con tanto rammarico per non aver fatto fruttare l'assist offerto dalle brasiliane. Liquidate comunque la Serbia e la Turchia entrambe 3-0, le azzurre si sono piazzate al 5° posto ad un passo dall'olimpo del Volley Mondiale. Onore ad una squadra e ad un team che ha saputo lottare fino all'ultimo per i massimi traguardi.

mercoledì 10 novembre 2010

Ballottaggio semifinali: solo una tra Usa e Italia!

Mondiali volley 2010. Quella contro la Thailandia si è rivelata una partita semplice per le azzurre, che si sono imposte per 3-0 (25-13, 25-12, 25-19) dominando il match e lasciando qualche punto solo nel terzo parziale. Era importante raggiungere un punteggio secco con distacchi il più ampi possibile, in un'ottica di quoziente punti complessivo.

Incontenibile Simona Gioli (nella foto), con 16 punti totali e ben 6 muri. I primi due parziali vanno via in scioltezza, grazie soprattutto al trio Gioli-Ortolani-Arrighetti. Il terzo set invece vede un ritorno di fiamma a sorpresa delle thailandesi, inizialmente avanti 13-10: la reazione dell'Italia è però immediata, con la Cardullo ancora una volta straordinaria in difesa e la solita scatenata Gioli al centro a fare faville. E' proprio il suo ennesimo muro che sancisce la vittoria dell'incontro.





Brasile, Russia (finaliste dello scorso Mondiale) e le padrone di casa del Giappone attendono di sapere chi sarà la quarta semifinalista, una tra Italia e Stati Uniti. A questo punto solo il match contro Cuba divide le azzurre da questo prestigioso traguardo: grazie infatti alla vittoria del Brasile sugli Stati Uniti per 3-1 (25-19, 24-26, 25-19, 25-23) nell'ultima giornata della seconda fase del Mondiale, le azzurre devono sconfiggere Cuba per poter fare il i conti con il quoziente punti sperando sia loro favorevole. L'Olimpo del Volley è ad un passo, e a Nagoya le azzurre hanno davvero dimostrato di poterci entrare dalla porta principale.

lunedì 8 novembre 2010

Azzurre, si riaccende la speranza: battuti gli Usa 3-1

Mondiali volley 2010. Un'ottima Italia sconfigge gli Stati Uniti per 3-1 (25-16, 24-26, 27-25, 27-25), al termine di un match molto combattutto. Le azzurre, al contrario dei match della prima fase, hanno giocato al meglio i punti decisivi e il miglioramento ha portato i suoi frutti.
L'Italia parte bene e vince il primo set 25-16, salvo poi cadere nel secondo 26-24. Nonostante la battuta d'arresto la squadra non si è persa d'animo, partendo bene nel terzo. Una volta raggiunte dalle statunitensi, le ragazze allenate da Barbolini sono state capaci di giocare alla grande i punti decisivi e di volare fino al 27-25 finale. L'equilibrio è proseguito nel quarto set, che le azzure hanno chiuso in rimonta ancora ai vantaggi per 27-25. Onore alle americane, sconfitte di un niente. Ora si riaprono le speranze per le semifinali, anche in virtù degli altri risultati: la Germania ha battuto la Repubblica Ceca 3-0 e l'Olanda ha perso con la Thailandia, prossima avversarie dell'Italia attualmente al quarto posto in classifica nel Girone F. In testa, solitario e inarrestabile, il Brasile che ha sconfitto anche Cuba per 3-1.

Azzurre ancora in corsa: Italia - Germania 3-1!


Mondiali volley 2010. Dopo due sconfitte consecutive, le azzurre di Barbolini tornano alla vittoria nella seconda fase del campionato mondiale in corso in Giappone. L'Italia ha sconfitto la Germania per 3 a 1 (22-25; 32-30; 25-8; 25-15). Dopo aver perso il primo set 25-22, le azzurre si sono imposte nel secondo grazie ad un grande carattere: un set infinito, vinto ai vantaggi addirittura 32-30 dopo aver annullato cinque palle set alle tedesche. Quest'ultime hanno pesantemente pagato la perdita del set e, da lì in poi, sono state letteralmente travolte dalle azzurre. Terzo set chiuso con un autoritario 25-8, il quarto 25-15. Vittoria importante per le azzurre che devono recuperare il terreno perso nella prima fase. Non essendo permesso alcun passo falso, le squadra guidata da Barbolini non può certo adagiarsi sugli allori del successo e deve piuttosto pensare al prossimo incontro con le temibili americane. Le azzurre sono ancora in corsa, ma centrare le semifinali è ancora un sogno arduo da realizzare.


Nelle altre partite del Girone F, vittorie per il Brasile sulla Thailandia (3-0) degli Stati Uniti sulla Repubblica Ceca (3-0) e dell'Olanda su Cuba (3-1).

venerdì 5 novembre 2010

Mondiali Femminile: calendario e risultati dell'Italia (gir. F)

Dalla Pool della prima fase, ecco come partono le squadre inserite nel girone F: Brasile 6, Stati Uniti 6, Germania 5, Cuba 4, Olanda 4,
Repubblica Ceca 4, Italia 4, Thailandia.

6 NOVEMBRE
Italia-Germania 3-1

7 NOVEMBRE
Italia-Stati Uniti 3-1

9 NOVEMBRE
Italia-Thailandia 3-0

10 NOVEMBRE
Italia-Cuba 2-3

Che percorso ragazze, impresa sfiorata ma grande prova di carattere!!

Mondiali Femminile: tutti i risultati della prima fase

Prima fase - Brasile e Repubblica Ceca non hanno reso la vita facile alle azzurre, che centrano comunque il passaggio del turno nella Pool B grazie alle nette vittorie per 3-0 contro Portorico e Kenia e al sofferto tie-breack in cui la nazionale italiana è riuscita a superare le talentuose olandesi. Buono anche il tie-breack perso contro la Repubblica Ceca, in un match teso in cui entrambe le formazioni avrebbero potuto spuntarla. Niente da fare invece contro le brasiliane, che hanno travolto le ragazze di Barbolini con un eloquente 3-0: sono ancora loro la squadra da battere!

Pool A
Giappone 10, Serbia 9, Polonia 8, Peru' 7, Costarica 6, Algeria 5.

Pool B
Brasile 10, Olanda 8, Italia 8 , Repubblica Ceca 8, Portorico 6, Kenya 5.

Pool C
Usa 10, Germania 9, Cuba 7, Thailandia 7, Croazia 7, Kazakhstan 5.

Pool D
Russia 10, Corea del sud 9, Turchia 8, Cina 7, Repubblica Dominicana 6, Canada 5


Al via domani 6 novembre la seconda fase. Difficile esordio per l'Italia, costretta subito ad affrontare la titolata Germania allenata dall'italiano Giovanni Guidetti. Con il fardello (i risutati della prima fase pesano nella seconda e verranno ponderate) delle due partite perse, le azzurre non possono permettersi ulteriori passi falsi per raggiungere il difficile obiettivo delle semifinali.

mercoledì 27 ottobre 2010

Mondiali Femminile: countdown agli sgoccioli

(Comunicato Fipav)

Chiryu. Alla vigilia del trasferimento ad Hamamatsu dove venerdì le azzurre esordiranno contro Portorico (diretta Rai Sport 1 ore 11.40), il commissario tecnico Massimo Barbolini ha sciolto le riserve comunicando i nomi delle quattordici atlete che prenderanno parte ai Campionati del Mondo in Giappone.

Paola Cardullo, che nell’ultimo periodo si è allenata duramente per recuperare dall’infortunio al piede che ne ha messo a rischio la presenza, ci sarà. Esclusa dalla rosa è la giovane Immacolata Sirressi.
Della comitiva italiana fanno quindi parte: le alzatrici Lo Bianco e Rondon; le schiacciatrici Barcellini, Bosetti, Del Core, Di Iulio, Ortolani e Piccinini; le centrali Arrighetti, Crisanti, Garzaro e Gioli, i libero Arcangeli e Cardullo.

CALENDARIO - Nella prima fase del Mondiale l’Italia è inserita nella pool B e debutterà contro Portorico (29 ottobre ore 11.45), per poi affrontare nell’ordine Olanda (30 ottobre ore 11); il Kenya (31 ottobre ore 7.30); la Repubblica Ceca (2 novembre ore 10.45) e chiuderà gli impegni contro il Brasile (3 novembre ore 10). Alla seconda fase accedono le prime quattro classificate del girone, portandosi dietro i risultati degli scontri diretti.

lunedì 4 ottobre 2010

Macao 2011: le azzurre ci saranno!

Le azzurre chiudono al 3° posto la competizione europea valida per la qualificazione al World Grand Prix 2011, bissando il risultato dell'ultimo Grand Prix e staccando il biglietto per Macao. Una qualificazione acciuffata per il rotto della cuffia a dire il vero, visto che i posti a disposizione erano proprio tre. C'è ancora qualche meccanismo che mister Barbolini dovrà preoccuparsi di "aggiustare" in vista del Mondiale, ma anche segnali positivi. Primo tra tutti, il premio individuale a Enrica Merlo come miglior libero.

Ecco gli incontri disputati dell’Italia...

17 Settembre Italia – Bulgaria 3-1
18 Settembre Turchia – Italia 0-3
19 Settembre Italia – Paesi Bassi 0-3
21 Settembre Germania – Italia 3-1
22 Settembre Italia – Russia3-1

...E la classifica finale:

venerdì 17 settembre 2010

Qualificazioni Grand Prix 2011: ecco le convocate

Queste le atlete convocate su segnalazione del tecnico Massimo Barbolini: Arrighetti, Bosetti, Lo Bianco, Merlo, Ortolani e Piccinini della Foppapedretti Bergamo; Barazza e Del Core dell'Eczacibasi Istanbul (Tur); Costagrande e Gioli della Dinamo Mosca (Rus); Rondon della Despar Perugia; Di Iulio e Garzaro della Chateau d'Ax Urbino; Cardullo della Mc Carnaghi Villa Cortese.

In bocca al lupo ragazze, con l'augurio che la prestazione in ombra della recente Final Six sia prontamente riscattata!

Azzurre: Guiggi e Bechis rinunciano, ma Cardullo e Costagrande stringono i denti

Nel rispetto del percorso postoperatorio, a 4 mesi dall'intervento al ginocchio, Martina Guiggi (nella foto a lato) non farà parte della squadra azzurra per i prossimi Campionati Mondiali di Pallavolo Femminile. Questo è ciò che emerge dalle scelte operate da Massimo Barbolini, suo malgrado, in vista del prossimo appuntamento, il torneo che si svolgerà a Cagliari dal 17 al 22 settembre per le qualificazioni al Grand Prix del prossimo anno.


Nelle parole del commissario tecnico, riportate da Volleyball.it, si legge tra le righe qualche segnale di irritazione per una decisione, quella della data dell'operazione, presa in autonomia dall'atleta e dal suo club. Ma tant'è che per quest'anno la Guiggi non farà parte del gruppo.
Oltre a lei, è tornata a casa anche l'alzatrice classe '89 Marta Bechis. (nella foto a sinistra)
Nel frattempo le altre atlete hanno concluso il collegiale a Napoli e si è trasferita a Cagliari.
Presto arriveranno sull'isola anche Carolina Costagrande, che continuerà la sua preparazione personalizzata, come prosegue anche il lavoro per recuperare completamente dai suoi problemi al piede il libero Paola Cardullo in un centro specializzato a Pontremoli.

Carolina Costagrande, un gradito ritorno in maglia azzurra

Continua il cammino dell'Italia femminile guidata da Massimo Barbolini, che dopo il Grand Prix 2010 si prepara al torneo di qualificazione per quello del prossimo anno, in programma a Cagliari dal 17 al 22 settembre.

Tra le convocate che si sono ritrovate a Napoli dal 9 settembre scorso c'è una novità importante, Carolina Costagrande, la schiacciatrice argentina naturalizzata italiana che dopo aver giocato cinque anni a Pesaro militerà nella prossima stagione nella Dinamo Mosca con Simona Gioli.

Tra le azzurre, oltre al ritorno in gruppo della Costagrande, ci sarà anche quello del libero Paola Cardullo, di rientro da un brutto infortunio al piede. Inoltre, ci si augura di rivedere tra le fila azzurre anche la centrale Martina Guiggi (se i guai fisici glielo permetteranno). Questione di tempo, quindi. Nei prossimi giorni sarà sciolto ogni dubbio sulla lista delle convocate.

Final Six: l'Italia chiude al 3° posto!

Tutto gira nel verso giusto per l'Italia nell'ultimo turno della Final Six del World Grand Prix. Oltre alla sua vittoria con la Polonia, superata 3-1, sono i successi degli Stati Uniti (3-0 sul Giappone) e del Brasile (3-0 sulla Cina) a far sì che l'ormai insperato podio è alla fine giunto. Ottimo il terzo posto finale, alle spalle delle due formazioni americane.

Barbolini ha iniziato il match sperimentando il sistema con tre centrali, schierando Gioli in diagonale con Lo Bianco e inserendo Crisanti a far coppia con Barazza. Martelli Del Core e Bosetti. Poi all'inizio del secondo set è tornato all'antico inserendo Ortolani opposto, ma ha cambiato anche in regia con Lo Bianco rilevata da Rondon. L'Italia ha iniziato contratta, timorosa ed ha fatto fuggire la Polonia sino 21-16, prima d'iniziare una bella rimonta coronata sul 21-21. Le azzurre poi hanno perso di misura. Tutta un'altra storia il secondo set dominato da Gioli e compagne 25-15. Molto combattuto il terzo con l'Italia vittoriosa 25-23 grazie ad un servizio vincente di Rondon. Il quarto è iniziato a favore della Polonia che si portata addirittura 12-5 prima di crollare sotto gli attacchi di Ortolani e Bosetti.

"Per noi è importante aver chiuso la manifestazione con un successo", ha commentato a fine gara Massimo Barbolini, "Adesso dobbiamo lavorare per porre rimedio ai problemi emersi nei giorni scorsi. La nostra è una squadra che da tempo non scendeva sotto certi livelli, invece qui è successo. Non c'è molto tempo prima del Mondiale, ma anche se stiamo stretti abbiamo la possibilità di farlo".


Ecco la classifica finale:
Stati Uniti 13
Brasile 11
Italia 7
Cina 6
Giappone 4
Polonia 4

Final Six: azzurre sempre più giù

Le ragazze di Barbolini non riescono a bissare il successo del girone di qualificazione, nel quale avevano superato il Brasile per 3-1. Arriva infatti la terza battuta d'arresto consecutiva per le azzurre, superate con punteggi netti dalle verdeoro 0-3 (18-25 13-25 16-25), al termine di un match in cui le sudamericane non hanno regalato nulla approfittando del momento negativo del sestetto italiano.

Difficilmente spiegabile la prestazione delle azzurre, che non sono riuscite mai a dare ritmo al loro gioco ed hanno subito le incisive battute sudamericane e gli attacchi delle ragazze di Zè Roberto. Una sconfitta che rischia di chiudere definitivamente ogni speranza di piazzamento di prestigio in questo amaro World Grand Prix, condizionato pesantemente dalla scarsa preparazione della squadra azzurra.

Barbolini ha mandato in campo la formazione base, ma le risposte non sono state quelle attese. Già nel primo set ha provato a scuotere la squadra inserendo Rondon per Lo Bianco, cambio ripetuto nel secondo e definitivamente all'inizio del terzo, ma in generale il risultato non c'è stato.

L'Italia chiude il suo World Grand Prix affrontano la Polonia, che la appaia in classifica. Occorre un successo per evitare lo spettro del sesto ed ultimo posto. Proprio la vittoria della Polonia sul Giappone, d'altronde, non spegne le speranze delle azzurre di raggiungere un buon piazzamento nella classifica finale.

Ecco gli altri risultati...
Polonia - Giappone, 3-1
Cina - Stati Uniti, 0-3


...e la classifica provvisoria:
Stati Uniti 9
Brasile 9
Cina 6
Italia 4
Polonia 4
Giappone 3

Final Six: giudizio rimandato


Seconda sconfitta per le azzurre, che dopo oltre due ore cedono al tie-break al Giappone 2-3 (25-23 14-25 28-26 20-25 15-17) nelle Final Six del World Grand Prix. Sconfitta maturata al termine di una gara in cui come sempre le nipponiche hanno difeso anchee l'impossibile e l'Italia non ha avuto la capacità e la pazienza di imporre il suo gioco. Un copione, quindi, che si ripete dopo altri match in cui le azzurre si sono fatte sopraffare da nervosismo e frettolosità.

La squadra di Massimo Barbolini, nonostante un buon inizio, non è mai riuscita a prendere completamente in mano le redini della partita. Nel secondo set ha avuto un prolungato black-out, che si è ripetuto nel terzo, quando però Lo Bianco e compagne sono state brave a recuperare ed ad imporsi. Davvero combattuto ed equilibrato il tie-break in cui Antonella Del Core, forse la migliore delle azzurre, ha attaccato il match-point: la sua schiacciata sulla rigiocata di Lo Bianco ha cercato il muro esterno senza trovarlo, finendo fuori dal perimetro del campo e decretando la vittoria delle avversarie.

Il 3-2 di oggi lascia invariate le ambizioni di podio delle azzurre (grazie soprattutto al 3-2 riportato da Stati Uniti e Brasile, dirette contendenti dell'Italia), ma nel prossimo incontro con il Brasile è necessaria una vittoria di prestigio per rimanere ancora in corsa.

Ecco gli altri risultati...
Cina - Polonia, 3-0
Stati Uniti - Brasile, 2-3



...e la classifica provvisoria:
Stati Uniti 6
Brasile 6
Cina 6
Italia 4
Giappone 3
Polonia 1

venerdì 27 agosto 2010

Final Six: contro gli Usa, la peggiore Italia

Dopo la vittoria e l'ottima impressione destata ieri contro la Cina, la nazionale di Volley femminile è andata incontro ad un brusco risveglio nella seconda giornata della Final Six del World Grand Prix, subendo un secco 0-3 dagli Stati Uniti.
Se ieri si era vista la migliore Italia di questo scorcio di stagione, la partita di oggi può essere catalogata come la peggiore della campagna Grand Prix. Sfatati i tabù stagionali asiatici (Giappone e Cina) nelle ultime uscite, le azzurre perdono ancora contro gli Stati Uniti, bissando il risultato di Bangkok: 1-3 allora, 0-3 oggi (23-25, 20-25, 11-25) con poco spazio a repliche soprattutto in un terzo set dove l'Italia, probabilmente, era già sotto la doccia.
Schiacciate a muro dalle americane (15 i loro muri vincenti contro gli appena 4 dell'Italia), le azzurre raramente sono riuscite a bloccare sotto rete o in ricezione le bombe statunitensi: non c'è molto da salvare nell'incontro, con una Francesca Piccinini ancora in ombra dopo l'influenza della scorsa settimana che evidentemente ne ha fiaccato la condizione.

Aspro il commento del coach Barbolini, che non dissimula l'amarezza per la pessima prestazione delle sue ragazze: "Hanno dominato per tutto l'incontro, abbiamo imparato un'altra lezione: è difficile vincere se non si lavora come squadra".
Ora all'Italia serve una vittoria per continuare a sperare nel podio, da cercare domani contro il Giappone.

Ecco gli altri risultati...
Cina - Giappone, 3-1
Polonia - Brasile, 1-3


...e la classifica provvisoria:
Stati Uniti 5
Brasile 4
Italia 3
Cina 3
Giappone 2
Polonia 1

Final Six: azzurre, buona la prima!

(Fonte: Federvolley)

Partenza perfetta delle azzurre, che nella prima gara della Final Six del World Grand Prix, superano con un netto 3-0 (25-20, 25-16, 25-21) le padrone di casa cinesi.

Davvero una bella prestazione della squadra di Massimo Barbolini, che ha giocato un match con pochissime sbavature, per lo più concentrate nel terzo set, in cui ha saputo recuperare due netti svantaggi, prima di chiudere vittoriosamente con lo scarto più largo. Grande prova difensiva, ma eccellente anche a muro ed in attacco, grazie alla lucida regia di Eleonora Lo Bianco. Determinanti per il successo i punti realizzati da Ortolani e Del Core. La prima protagonista assoluta del set iniziale, la seconda decisiva nel terzo. Accanto a loro le due centrali Gioli e Barazza hanno "toccato" tantissimo gli attacchi cinesi e permesso al bravo libero Merlo di esaltarsi in fase difensiva, dove anche Piccinini e Lo Bianco hanno compiuto salvataggi quasi miracolosi.

L'Italia ha iniziato la gara con tranquillità, ha ribattuto inizialmente punto su punto alla Cina, poi ha preso il largo arrivando a condurre 18-12. Le ragazze italiane sono state brave a contenere il ritorno cinese ed hanno chiuso 25-20. Nel secondo subito azzurre avanti 10-4. Cina che rimonta 14-13, poi cede 25-16 fermata più volte dai muri di Barazza e Del Core.

Nel terzo la Cina gioca il tutto per tutto. Allunga una prima volta 9-4, ma viene rimontata e superata; poi ancora 18-14, ma il finale è tutto italiano con Ortolani che sigla il 25-21 della vittoria. Un'esibizione lusinghiera che lascia ben sperare per il proseguimento delle finali, che guardando i risulti degli altri due incontri, sono iniziate in maniera equilibratissima come era prevedibile alla vigilia.

Ecco gli altri risultati...
Stati Uniti - Polonia, 3-2
Brasile - Giappone, 2-3


...e la classifica provvisoria:
Italia 3
Stati Uniti 2
Giappone 2
Polonia 1
Brasile 1
Cina 0

Final Six: la Cardullo molla, rientra la Merlo

Nuovo cambio per il ruolo di libero tra le azzurre: nella Final Six del Grand Prix 2010, infatti, l'onerosa maglia di libero sarà indossata da Enrica Merlo (che aveva già giocato nelle prime pool). La giocatrice, arrivata a Tokyo a qualificazione appena raggiunta, rileverà Paola Cardullo, costretta a far rientro in Italia. I problemi fisici della ragazza richiedono prolungate terapie che non la rendono disponibile per i prossimi impegni. Dopo aver alternato le schiacciatrici Piccinini e Bosetti per sostituirla all'ultimo minuto, finalmente Barbolini potrà contare su una giocatrice di ruolo in perfetta forma fisica.

giovedì 26 agosto 2010

World Grand Prix 2010: terzo e ultimo week-end

Le azzurre a Tokyo staccano definitivamente il biglietto per la Final Six di questo Grand Prix 2010, piazzandosi al 5° posto con 6 vittorie all'attivo e 3 sconfitte.
Ecco quali erano state le parole di Massimo Barbolini alla vigilia della 3 giorni giapponese: "Siamo arrivati alla settimana decisiva, quella che indicherà le squadre che raggiungeranno la Final Six, ci sono ancora due posti in bilico e noi speriamo di prenderne uno. Ci aspettano tre partite ostiche contro squadra di cui conosciamo bene il valore. La prima contro l'Olanda, che abbiamo battuto nella finale degli ultimi Europei, vincendo questa gara probabilmente il più sarà fatto, altrimenti avremo ancora due incontri con Giappone e con Dominicana per conquistare i punti indispensabili." La missione è sembrata possibile, e i risultati sono arrivati. Ecco, in cifre, com'è maturata la qualificazione:

Italia - Paesi Bassi, 3-0
Italia - Giappone, 3-1
Italia - Repubblica Dominicana, 2-3

E' un'Italia che vince e convince quella artefice delle prime 2 decisive vittorie, mentre la sconfitta con la Repubblica Dominicana è raccolta da una formazione schierata all'insegna del turn over. Panchina per Barazza, Del Core, Lo Bianco e Gioli; delle titolari va in campo solo Francesca Piccinini, che aveva saltato qualche gara per la febbre che l'aveva colpita nei giorni scorsi, e l'insostituibile Serena Ortolani. Arrighetti, Barcellini e Crisanti (quest'ultime, nella foto) fanno del loro meglio per raccogliere bottino pieno in questo 3° week-end di gare, ma si devono arrendere ad una Repubblica Dominicana il cui entusiasmo è cresciuto con l'avanzare della partita dopo un Grand Prix piuttosto deludente. A metà gara Lucia Bosetti rileva la Ortolani come opposto, meno incisiva rispetto agli ultimi incontri. L'Italia, sotto 2-1, pareggia i conti e agguanta il tie-break, nel quale tuttavia arriva la vittoria di misura della Repubblica Dominicana (23-25 32-30 25-22 22-25 15-13). Poco male, perchè le azzurre, a Ningbo, ci saranno eccome!

venerdì 13 agosto 2010

World Grand Prix 2010: secondo week-end

Italia - Usa, 1-3: non decollano le azzurre nel primo incontro della tappa orientale del Grand Prix tour 2010. Barbolini sceglie il sestetto tradizionale, con Lo Bianco in diagonale con l'opposto Ortolani, Piccinini e Del Core martelli e Gioli e Barazza centrali, Cardullo libero. L'Italia non demerita e gioca alla pari con gli Stati Uniti per tre set: le azzurre si impongono nel primo ai vantaggi (28-26) e lasciano alle statunitensi il secondo (24-26). Nel terzo set, guidate da una a tratti irresistibile Logan Tom (18 punti per lei), mettone sotto pressione le italiane che recuperano fino al 22-22 per poi cedere nonostante una Ortolani strapitosa (23 punti) 23-25. Sotto 2-1, le azzurre sembrano aver terminato Finite ogni risorsa mentale e crollano nel quarto set, che non ha storia: le americane allungano fino al 10-17 che, di fatto, annulla ogni resistenza italiana fino al 15-25 in 22 minuti che chiude la partita.

Italia - Portorico, 3-0: avversario abbordabile questo Portorico, consentendo così a Barbolini di dare un turno di riposo a Lo Bianco, Del Core e Barazza. Sorprese invece per la difesa: ko la Cardullo a causa di un infortunio alla caviglia riportato in allenamento, scende in campo con la maglia da libero addirittura Francesca Piccinini!
I primi due set non hanno storia, con le azzurre che allungano subito e Portorico che non riesce ad impensierire la difesa italiana; musica un pò diversa nel terzo parziale, quando le caraibiche sembrano imboccare la strada giusta portandosi subito avanti 1-5 e a giocare punto a punto con la azzurre fino al 14-14. Ma i punti di Serena Ortolani (18 alla fine) e i muri di Arrighetti e Barcellini conducono in porto la vittoria d'obbligo con il 3-0 finale (25-12 25-17 25-18).

Italia - Thailandia, 3-1: vittoria in rimonta per le azzurre di Barbolini, costrette a scendere in campo con una formazione rimaneggiata a causa delle assenze di Piccinini e Cardullo, momentaneamente ko. La Bosetti veste la maglia del libero senza infamia e senza lode, mentre Del Core e Barcellini a banda non danno la giusta incisività all'attacco. Al centro, Gioli e Barazza non fanno abbastanza per arginare le combinazioni di gioco avversarie. Buona la prestazione di Rondon in regia, ma provvidenziale è ancora una volta quella della Ortolani. Per lei non è mai un problema mettere la palla a terra, anche quando quella palla è pesante come un macigno. Impossibile negare che senza di lei sarebbe stata tutta un'altra partita. Onore alle thailandesi, che giocano al limite del loro potenziale per l'intero match, tenendo in pugno le azzurre per gran parte del tempo. Solo la mancanza di qualche fuoriclasse in più impedisce loro di fare il colpaccio e di eliminare l'Italia dalla Final Six (ancora non conquistata, comunque) di questo torneo.

martedì 10 agosto 2010

World Grand Prix: le azzurre in volo verso la seconda pool

Archiviato il primo week-end di gare in Brasile, la nazionale azzurra si dirige ora verso Bangkok. Lì, disputerà la seconda pool in Estremo Oriente contro Stati Uniti (13/8 ore 10), Porto Rico (14/8 ore 9) e Thailandia (15/8, ore 12.30).
Per questo secondo week-end di gare si aggregheranno al gruppo l’alzatrice e capitana Eleonora Lo Bianco e la centrale Simona Gioli. All'appello mancherà solo il libero Cardullo, attesa nei prossimi giorni. Barbolini potrà così finalmente schierare la formazione titolare, sebbene le sostitute si siano dimostrate ampiamente all'altezza della situazione. Stabile la difesa, capace di offrire per lunghi tratti il giusto supporto ad una prima linea a sua volta incisiva e affidabile.

World Grand Prix 2010: nel 1° week-end le azzurre passano 2 volte su 3

Italia - Giappone, 0-3: Dieci giorni dopo la finale della Piemonte Woman Cup, Italia e Giappone si ritrovano di fronte nella prima partita del World Grand Prix a San Carlos, Brasile.
A Torino, l'Italia sperimentale aveva perso in tre set dalle nipponiche che si presentano al via del Grand Prix con la stessa formazione. Così, stesso risultato anche stavolta, con le azzurre troppo fallose per impensierire un giappone abituato a non sprecare nulla. I primi due set sono molto combattuti: si avanza punto a punto fino al 28-30 nel primo parziale e al 29-27 nel secondo. Ma nel terzo, il crollo psicologico è seguito da un crollo sul tabellino del punteggio: pesante il 25-13 che sancisce la fine dell'incontro. Non basta una Piccinini scatenata (migliore delle azzurre con 19 punti all'attivo), che commenta: "Siamo partite con il piede sbagliato facendo tantissimi errori".

Italia - Cina Taipei, 3-0: Spazio alle giovani nel secondo incontro del primo fine settimana del World Grand Prix. L'avversario, Cina Taipei, appare sin dai primi scambi di un livello decisamente inferiore e Barbolini decide di lasciare in panchina Piccinini, Barazza e Del Core: riparte con Serena Ortolani opposto, Bosetti e Barcellini martelli, Crisanti e Arrighetti centrali. L'incontro si rivela effettivamente poco più di una formalità, e le azzurre si rifanno della sconfitta contro il Giappone in poco più di un'ora con un netto 3-0 (25-15 25-20 25-19) e con le incoraggianti prestazioni di Serena Ortolani (con 15 punti, nella foto) e di Cristina Barcellini (11 punti). "E' stato importante ritornare oggi alla vittoria dopo la sconfitta con il Giappone" , ha dichiarato a fine incontro Massimo Barbolini, "abbiamo giovani in squadra che devono abituarsi a prendere le loro responsabilità".


Italia - Brasile, 3-1: E' l'Italia che non ti aspetti quella che scende in campo nel terzo incontro contro le campionesse olimpiche e padrone di casa del Brasile. La squadra, ancora in fase di rodaggio e in attesa che Lo Bianco, Gioli e Cardullo si uniscano al gruppo, ritrova Piccinini, Barazza e Del Core, tenute a riposo da Barbolini nell'incontro con Cina-Taipei, e con Rondon, Ortolani, Arrighetti e il libero Merlo ritrova la solidità dei bei tempi. Subito sotto 2-0, la brasiliane si rifanno sotto nel terzo parziale grazie soprattutto ad una Natalia che da opposto fa faville: 21 punti per lei nel match. Ma le speranze verdeoro vengono distrutte definitivamente nel quarto parziale, nel quale l'Italia ritrova il filo del discorso e conquista in partenza quel vantaggio che riesce a controllare fino al 25-19 finale. Inevitabilmente soddisfatto il coach Barbolini: "Una grande partita contro una grande squadra, abbiamo trovato la capacità di reagire nel quarto set ed è stata la chiave".

martedì 1 giugno 2010

A1, la Scavolini Pesaro conquista il suo 3' scudetto consecutivo

Palalido, Milano - La Scavolini Pesaro, forte delle due vittorie precedenti, ha messo il suo sigillo anche in Gara 3 imponendosi per 3-0 su una spenta Villa Cortese (25-15, 25-18, 30-28) e mettendo così le mani sul suo terzo scudetto.
Tra le pesaresi la migliore realizzatrice è stata Carolina Costagrande con 19 punti, seguono Senna Usic (15) e Martina Guiggi (13). Tra le padrone di casa di Villa Cortese si è imposta Taismary Aguero con 15 punti realizzati, dopo di lei Aurea Cruz (12).

I primi due set sono un monologo biancorosso: troppo spaventata Villa per non affondare sotto i colpi di una Pesaro a dir poco perfetta. Un atteggiamento da condannare, in un match che doveva essere per Tai e compagne l'ultima spiaggia. Mancano invece le coperture, l'attacco non incide quanto dovrebbe e alla lunga diventa prevedibile. Difesa e ricezione non raggiungono percentuali da record. Aguero e Anzanello non sono certo al 100%; Cardullo e Cruz uniche a dimostrare una continuità che, tuttavia, non basta. Pesaro d'altronde sembra conoscere alla perfezione il gioco delle avversarie e tiene saldamente le redini del match. Così, le ragazze di coach Abbondanza si trovano sotto di 2 set.
La reazione nel terzo parziale arriva, e l'equilibrio in campo diventa avvincente. Villa riesce a portarsi avanti di qualche lunghezza per la prima volta durante tutto l'incontro, grazie soprattutto ad una ritrovata Aguero, ma la vera leader è la Costagrande dall'altra parte della rete: suo l'attacco da seconda linea che vale il 30-28 finale, per una vittoria che fa esplodere la gioia del coach Marchesi, delle ragazze, dello staff e di tutti i sostenori delle campionesse in carica:
PESARO, LE CAMPIONESSE D'ITALIA SIETE ANCORA VOI!!

lunedì 17 maggio 2010

A1, Play Off Scudetto: Scavolini Pesaro o Villa Cortese?


Scavolini Pesaro, MC-Carnaghi Villa Cortese, Foppapedretti Bergamo, Monte Schiavo Banca Marche Jesi, Chateau d'Ax Urbino Volley, Despar Perugia, Yamamay Busto Arsizio, Asystel Volley Novara, Cgf Recycle Florens Castellana Grotte, Riso Scotti Pavia: ecco le dieci contendenti dei Play Off Scudetto 2009/2010, dalla prima alla decima classifica nella Regoular Season.

OTTAVI:
Asystel Volley Novara batte in 2 gare la Recycle Florens Castellana Grotte e si qualifica per i quarti. Stesso risultato per la Riso Scotti Pavia ultima della classe.

QUARTI:
Scavolini Pesaro batte Asystel Volley Novara in Gara 3 (3-1, 2-3, 3-0).
Stesso cammino per la Monte Schiavo Banca Marche Jesi, che batte la Chateau d'Ax Urbino Volley sempre in gara 3 (3-2, 1-3, 3-1).
Tutto facile per la MC-Carnaghi Villa Cortese, che in Gara 2 (3-1, 3-0) conquista la semifinale battendo una Riso Scotti Pavia che nulla può contro le neo-vincitrici della Coppa Italia.
L'ultimo posto valido per le semifinali va alla Foppapedretti Bergamo, che batte in Gara 3 la Despar Perugia.

SEMIFINALI:
La Scavolini Pesaro ha la meglio sulla Monte Schiavo Banca Marche Jesi in Gara 4: vincitrice per 3-0 in Gara 1 e Gara 2, rischia di compromettere tutto perdendo al tie-break in Gara 3. Ma le speranze di Jesi svaniscono definitivamente quando pesaro conquista un altro secco 3-0 in gara 4, archiviando la pratica e avviandosi sicure verso la finale.
Dall'altre parte del tabellone si ripropone invece la battaglia già vista in campionato e nella finalissima di Coppa Italia, cioè quella tra MC-Carnaghi Villa Cortese e Foppapedretti Bergamo. Gara 1 a netto appannaggio delle prime (3-1), mentre la Gara 2 va alle seconde (0-3). In Gara 3 accade tutto e il contrario di tutto, finche la Aguero non trascina Villa Cortese alla vittoria di un tie-break che vale oro. Stesso risultato anche in Gara 4 e finale quindi per le ragazze di mister Abbondanza, sempre più vicine all'accoppiata Coppa Italia-Scudetto... Ma Pesaro, ne siamo sicuri, cercherà di infrangere questi sogni di gloria.

A1 Coppa Italia: Villa Cortese, alza il tuo trofeo!

Ecco quali erano stati gli accoppiamenti della Final Four valida per l'assegnazione della Seat Coppa Italia di serie A1:

SEMIFINALI
Scavolini Pesaro - Foppapedretti Bergamo 0-3
MC-Carnaghi Villa Cortese - Monte Schiavo Banca Marche Jesi 3-0

LA FINALE
La finale è diventata così una faccenda tra Bergamo e Villa Cortese, tra la pluripremiata Bergamo e la semi-esordiente Villa Cortese (che stazionava in serie C solo 4 stagioni fa). Il campo però non ha sovvertito la storia, dando la vittoria a Carnaghi Villa Cortese al termine di un match al cardiopalma.


Una finale di grande livello, ricca di pathos e forti emozioni, che ha tenuto con il fiato sospeso i 4500 spettatori del 105 Stadium di Rimini. Grande cornice di pubblico, con moltissimi tifosi giunti da Villa Cortese e da Bergamo, protagonisti di un tifo da stadio e di un bell'esempio di fair-play. MC Carnaghi avanti per 2 set a 0, prima del ritorno prepotente della Foppapedretti che ha portato il match al tie-break. Finale ricco di colpi di scena con una Tai Aguero sublime, che con i suoi 34 punti finali risultarà l'MVP della finalissima. Ma ecco il tabellino della gara:

FOPPAPEDRETTI BERGAMO 2
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE 3
(23-25, 22-25, 25-23, 25-17, 13-15)

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Ortolani 9, Serena, Furst 15, Merlo (L), Bosetti 9, Piccinini 20, Arrighetti 9, Lo Bianco 3, Del Core 23. Non entrate Fanzini, Gujska, Carrara, Zambelli. All. Micelli.
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE: Anzanello 18, Nicora, Berg 2, Pinese, Hasalikova, Secolo 7, Cardullo (L), Luciani, Aguero 34, Cruz 9, Durisic 9. Non entrate Lanzini, Bosetti. All. Abbondanza.
ARBITRI: Sobrero, Padoan.

Tante le individualità in campo, solo 4 però le giocatrici premiate:
MVP SEAT: Taismary Aguero (MC-Carnaghi Villa Cortese)
Miglior muro: Christiane Fürst (Foppapedretti Bergamo)
Miglior alzatrice: Eleonora Lo Bianco (Foppapedretti Bergamo)
Miglior libero: Paola Cardullo (MC-Carnaghi Villa Cortese)
Miglior attacco: Taismary Aguero (MC-Carnaghi Villa Cortese)

Così, ai Play Off scudetto, sarà Villa Cortese la squadra da battere...

A2 Coppa Italia: Aprilia festraggia l'accoppiata Coppa-Campionato

Grande prestazione delle pontine che battono in tre set Carpi e si aggiudicano il trofeo per la prima volta nella loro storia.

Aprilia Volley – Liu-Jo Carpi 3-0 (25-16, 25-20, 25-20)

Aprilia Volley: Casuscelli NE, Vetri NE, Corjeutanu 5, Zuleta 11, Pappacena NE, Tanturli 3, Pinci 0, Ravetta 13, Piattella NE, Cella 15, De Gennaro (L), Musti De Gennaro 8. All. Cristofani

Liu-Jo Carpi: Bacchi 6, Paris (L), Marchioron 3, Guatelli NE, Esko 6, Giogoli 4, Saguatti 0, Davolio NE, Pavlovic 10, Magnani NE, Romanò 10, Sghedoni NE. All. Sazzi

Arbitri: Piluso - Carrara


Una stagione da record quella dell'Aprilia, capace di battere in finale Carpi e regalandosi quest'anno la prestigiosa accoppiata Coppa Italia-Campionato. Traguardi record per una squadra laziale, per un risultato su cui in pochi avrebbero scommesso solo qualche mese fa. E l'amministazione locale promette il palazzetto, struttura latente ad Aprilia e fonte di discussione per l'intera stagione.
"A volte risultati come questi possono servire a realizzare cose che per tanti anni non si sono realizzate. C’è un intento comune, sia a chi governa che a chi sta dall’altra parte. Ovviemente si tratta di qualcosa che va progettato, non è una cosa da poco ma c’è tutta la volontà di farlo. La mia presenza e quella delle altre istituzioni è un segnale che si sta andando verso questa direzione. L’Aprilia Volley avrà il suo campo, giocherà ad Aprilia“. E’ l’Assessore allo sport del Comune di Aprilia De Maio a parlare, ma Consigliere Regionale e Consigliere Provinciale si allineano nel considerare il progetto dell’impianto sportivo come una voce già messa in bilancio. Una promessa strappata quindi, che pone momentanemente la parola fine alle polemiche che hanno solo marginalmente velato la stagione dell’Aprilia, rimandando tuttavia ad ottobre per una verifica sul suo effettivo mantenimento.

giovedì 21 gennaio 2010

A2, Coppa Italia: i risultati delle gare d'andata

(Lega femminile)

Sfide mozzafiato nell'andata dei Quarti di Finale della SEAT Coppa Italia A2 con il fattore-campo che è saltato in tre partite su quattro.

Exploit esterno per la detentrice Cariparma SiGrade Parma, che piega solo al tie-break la volitiva Lavoro.Doc Pontecagnano, targata Paolo Giribaldi. Le ducali in vantaggio 2 set a 1 e 24-21 nel quarto, subiscono la grande rimonta delle campane che piazzano un break di cinque punti a zero. Nel quinto set si lotta punto a punto, con la squadra di Micoli che ha la meglio, per un successo prezioso in vista della gara di ritorno.

Vittoria in quattro game per l'Aprilia Volley che espugna il campo della Linea Saldatura Volta Mantovana, rischiando grosso nel finale di quarto set quando in vantaggio 10-20, ha dovuto subire la veemente reazione della squadra di Masacci. Finale thrilling, concluso a favore delle pontine per 30-32.

Missione compiuta anche per la LIU.JO Volley Carpi che batte a domicilio il Buzzi&Buzzi Busnago per 3-0. Partita vibrante, con la squadra di Sazzi fredda e spietata nei momenti topici.

Infine mantiene le attese della vigilia la sfida del PalaRewatt di Vicenza, con la Minetti BPVi che si aggiudica al tie-break la sfida contro la Magliano Trasformatori Chieri. Match tiratissimo e ricco di spunti tecnici da applausi: nel quarto set le venete, avanti 24-19 e 2 set a 1, hanno ceduto 24-26 sotto i colpi di Pinedo, Sorokaite e Glod. Nel set decisivo, la formazione di Marasciulo è stata cinica sotto rete, cogliendo una vittoria di prestigio.

Ecco, nel dettaglio, i risultati:
Linea Saldatura Volta Mantovana-Aprilia Volley 1-3 (21-25, 25-17, 22-25, 30-32);
Minetti BPVi Vicenza-Magliano Trasformatori Chieri 3-2 (25-22, 22-25, 25-21, 24-26, 15-12);
Lavoro.Doc Pontecagnano-Cariparma SiGrade Parma 2-3 (20-25, 25-16, 22-25, 26-24, 13-15);
Buzzi & Buzzi Busnago-LIU.JO Volley Carpi 0-3 (27-29, 23-25, 23-25)

L'appuntamento con il ritorno dei Quarti di Finale è per mercoledì 27 gennaio, ore 20.30. Da quegli incontri sarà decretato chi si giocherà il trofeo nella Final Four che si svolgerà il 27 e 28 febbraio, in sede da definire.

mercoledì 20 gennaio 2010

Seria A2, partito il girone di ritorno

Girone di ritorno inaugurato anche per la serie A2, con la 16° giornata appena giocata. L'Aprilia (a quota 40) a Parma supera le sue dirette inseguitrici (37) in un intenso tie-breack che ha visto trionfare il gioco di squadra delle apriliane e la loro perfetta coordinazione muro-difesa. Ben altro destino per le altre romane del campinato, con la So.ge.sa Roma (15) che colleziona un'altra sconfitta stavolta nell'ostica trasferta di Pontecagnano (27). Quest'ultima sale così al 5° posto in classifica, approfittando del crollo di Busnago (25) col San Vito (26). Il 3-0 subìto dalle ragazze di Delmati arriva infatti come una doccia fredda e fa perdere ben due posizioni alla squadra, superata appunto da Pontecagnano e dallo stesso San Vito.
Sconfitta anche per il Linkem Club Italia: orfane del capitano Monica Ravetta, trasferita all'Aprilia, le ragazze di Barbolini sono ferme a quota 1 punto dimostrando che l'obiettivo stagionale resta semplicemente quello di far fare esperienza alla sua giovanissima rosa.
Donoratico (21) vince sulla più titolata Vicenza (26) per 3-1 e rappresenta per quest'ultima un problematico stop per la conquista dei Play off. Bene invece per Mantova (25) e Gs Dixdi Emmedata (20), vittoriose su Edilcost Ancona (20) e Verona (19).
Infine, vittoria facile di Carpi con l'Infotel Forlì, ferma a 10 punti e penultima in classifica. Così, Carpi conquista il punto numero 37 e raggiunge Parma al 2° posto. E per il prossimo turno si va in casa dell'Aprilia, preannunciando uno scontro al vertice che potrà rimescolare tutte le carte in tavola.

Seria A1, il punto della situazione al giro di boa

Col girone d'andata appena conclusosi, la serie A1 ci dà tante certezze e qualche novità. Tra le certezze, spicca la Scavolini Pesaro sempre in vetta (31 punti): le bi-campionesse d’Italia in carica hanno infatti ottenuto nel posticipo la quinta vittoria consecutiva travolgendo 3-0 la Cgf Recycle Florens Castellana Grotte (12), che solo nel primo set è riuscita a mettere in difficoltà il poderoso team di Vercesi.
Verdetti importanti vengono poi dagli scontri diretti della 13° giornata, che sono valsi il secondo posto in classifica a Monte Schiavo Banca Marche Jesi e MC-Carnaghi Villa Cortese. Vincenti con Chateau d’Ax Urbino Volley e Foppapedretti Bergamo, che restano così ferme a quota 23, Jesi e Villa Cortese sono ora appaiate a 26 punti, 5 di distacco da Pesaro.
Altra coabitazione per il sesto posto di Yamamay Busto Arsizio e Despar Perugia, entrambe a quota 20. Le farfalle bustocche hanno espugnato in tre set la Zoppas Arena vincendo le resistenze di una Zoppas Industries Conegliano (9) volenterosa, ma che ha ceduto nei finali di set, mentre la Despar Perugia ha sconfitto al tie break al PalaRavizza la Riso Scotti Pavia (17) di coach Milano. Le pavesi, dopo essere state in vantaggio 2-1, hanno perso il quarto set e sono poi a dir poco crollate nel tie-break che le umbre hanno vinto con il pesantissimo risultato di 15-2, parziale record nell’era del Rally Point System (nella stagione 1994/95 proprio Perugia aveva perso 15-1 il tie-break nella gara di campionato contro Roma).
Infine, segnali positivi dall’Asystel Volley Novara (19), che torna a vincere in campionato. In svantaggio di un set, le ragazze di Padullà si rialzano e superano in quattro set la RebecchiLupa Piacenza (8) di Caprara, che subisce il settimo stop di fila e resta il fanalino di coda del campionato, sebbene Conegliano disti solamente una lunghezza.

giovedì 14 gennaio 2010

A2 Femminile: definita la griglia della Coppa Italia

(Comunicato Fipav, news n°2849)

L'Aprilia Volley campione d'inverno sfiderà ai quarti (20-27 Gennaio) Volta Mantovana, ottava classificata al termine del girone d'andata
La disputa della quindicesima e ultima giornata d'andata della Findomestic Volley Cup A2 ha determinato la griglia definitiva della formazioni partecipanti alla SEAT Coppa Italia A2 alla quale prendono parte le prime otto classificate.
Le otto formazioni, abbinate come da tabellone (1-8; 4-5; 2-7; 3-6), si sfideranno nei Quarti di Finale della SEAT Coppa Italia A2 che si disputeranno con gare di andata (20 gennaio) e ritorno (27 gennaio) senza spareggio.

SEAT COPPA ITALIA A2 - Gli abbinamenti dei Quarti di Finale
(1) Aprilia Volley - (8) All Fin Cfl Volta Mantovana
(4) Magliano Trasformatori Chieri - (5) Minetti BPVi Vicenza
(2) Cariparma SiGrade Parma - (7) Lavoro.Doc Pontecagnano
(3) LIU.JO Volley Carpi - (6) Buzzi & Buzzi Busnago

La gara di andata si disputerà in casa della squadra con peggior classifica al termine del girone di andata. Nel caso di una vittoria per parte e se i due risultati saranno identici come punteggio set si disputerà, sempre sul campo della gara di ritorno, un set supplementare di spareggio.
Le quattro squadre vincenti i Quarti di Finale parteciperanno alla Final Four che si svolgerà il 27 e 28 febbraio in sede da definire e disputeranno semifinali e finale in gara unica.

A presto per sapere chi andrà avanti e chi sarà costretto a fermarsi!